Il disagio sociale aumenta e le domande di protezione si stanno ampliando sia per numero che per tipologia: famiglie che oltrepassano la soglia di povertà, giovani senza opportunità di lavoro, immigrati che scivolano nella marginalità, servizi sociali che debbono fronteggiare crescenti situazioni di rischio e devianza. Tutto ciò in un contesto di spending review che sta incidendo in modo sempre più pesante sulla capacità di spesa degli Enti locali.
I Comuni debbono correre ai ripari non solo attraverso l’azione politica per contrastare gli effetti negativi e paralizzanti del Patto di stabilità, ma anche affiancando e sostenendo l’attività di pianificazione economico-finanziaria e gestione degli interventi di tutela sociale realizzata dagli Assessorati comunali e dalle Direzioni dei Servizi sociali delle Aziende Soco-sanitarie.
In tale impegno ora possono trovare un qualificato sostegno in CLESIUSNET , società costituita da ANCI Veneto con TIME TO NET E CLESIUS Welfare Engineering, che metterà a disposizione degli Enti locali le competenze specialistiche e gli strumenti operativi in grado di:
– Valutare l’impatto delle nuove normative, in particolare relative all’ISEE, sul Bilancio comunale
– Strutturare e monitorare gli effetti sociali delle politiche redistributive
– Realizzare i processi di informazione e coinvolgimento dei cittadini interessati alle politiche sociali
ISEE: UN ALGORITMO PER L’EQUITA’
La prima iniziativa in calendario, riguarda il tempestivo aggiornamento sulle caratteristiche del nuovo ISEE e sulle problematiche applicative e gestionali che ne derivano a tutti i Comuni, chiamati alla valutazione degli impatti sia finanziari che sociali sui propri regolamenti, con un programma di incontri, che prevede attività di formazione, divulgazione ed affiancamento personalizzato, rivolto agli Assessori, Dirigenti e Funzionari, con al centro le questioni cruciali del cambiamento in corso:
• automazione nella fase di ricalcolo da vecchio a nuovo ISEE ( ISEEnet permette già il calcolo con il nuovo algoritmo )
• definizione dei criteri e realizzazione degli scenari di impatto in modo da valutare a priori le ricadute su cittadini e stanziamenti per singola politica
• sviluppo degli ulteriori criteri di selezione dei beneficiari
• revisione dei modelli di compartecipazione/contribuzione
• coordinamento dei diversi ISEE ( nati con il nuovo DPCM ): standard, per politiche socio-sanitarie, rivolte a minorenni, per diritto allo studio universitario, ISEE corrente
• sviluppo del modello organizzativo integrato con la nuova banca dati delle prestazioni sociali agevolate
• sviluppo del sistema di congruità