Il modello di distretto tecnologico Habitech: un valore aggiunto da esportare

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Un anno importante il 2013 per il Distretto che chiude con ottimi risultati e un trend di mercato in crescita. La spinta dei soci ed il tema della riqualificazione dei grandi patrimoni immobiliari porta il Distretto ad affacciarsi a nuove opportunità di business anche oltre i confini italiani.

Si è riunita martedì 20 maggio l’Assemblea Ordinaria dei Soci Habitech in cui è stato presentato il resoconto delle attività del Distretto Tecnologico Trentino – Habitech per l’anno 2013. Una sessantina i soci che si sono recati presso la ex Manifattura Tabacchi di Rovereto, sede della Società, e che hanno approvato all’unanimità il Bilancio d’Esercizio 2013.

Un anno dopo la sua elezione, il Presidente Marco Pedri espone assieme all’AD Gianni Lazzari, storica figura del Distretto, numeri ed attività che hanno contraddistinto il 2013. L’esercizio dello scorso anno si è concluso positivamente con un utile in crescita rispetto agli anni scorsi e con un portafoglio ordini per il 2014 che ha già quasi raggiunto l’obiettivo di budget. L’utile dopo le imposte è stato pari ad Euro 60.606-. Tale risultato permette di coprire completamente le perdite degli anni precedenti.

I servizi a supporto dell’edilizia sostenibile rimangono le attività di mercato preponderanti in termini di ricavi, seguiti dalla gestione della certificazione energetica e dalla certificazione ARCA. Importanza per il futuro di Habitech assumono gli investimenti in innovazione la cui attività è incentrata sulla creazione di nuovi modelli di business e sullo sviluppo di numerosi progetti finanziati dalle agenzie europee e dal MIUR.

Il 2013 si contraddistingue anche per la direzione che il neopresidente Pedri ed il Consiglio di Amministrazione,  eletti proprio un anno fa, hanno voluto dare alla compagine dei soci Habitech.

Internazionalizzazione e comunicazione integrata sono i progetti proposti dal nuovo board per far fronte comune contro gli effetti della crisi ed esplorare, assieme ai soci, nuove possibilità di business. A testimonianza di questo impegno sono state riportate le esperienze della missione in Brasile appena conclusasi, organizzata in collaborazione con Trentino Export e Trentino Sviluppo ed a cui hanno partecipato alcune aziende del Distretto, stringendo contatti e concretizzando opportunità di mercato.

Parallelamente al progetto Internazionalizzazione, è stato presentato il proseguo degli incontri che dallo scorso autunno hanno riunito i soci attorno al Tavolo della Comunicazione. Un progetto che vedrà la creazione di una piattaforma web volta alla comunicazione trasversale tra i soci del Distretto.

“I segnali che giungono, dal mercato dei servizi al real estate, dalle politiche europee in campo efficienza energetica e dal mondo consortile, non fanno che confermare la bontà dell’operato distrettuale di Habitech” commenta l’Amministratore Delegato Gianni Lazzari. Ne sono un esempio i risultati della collaborazione con i soci, il posizionamento nel mercato come erogatore di servizi  ed il riconoscimento da parte della PAT dell’area energia ed  ambiente come una delle quattro “smart specialisation” nella programmazione  dei fondi europei per il  periodo 2014-2020.

Pensiamo locale e agiamo globale” queste le parole di esortazione da parte del Presidente Marco Pedri alle aziende consociate a fare sistema: “Come ho potuto constatare nei mercati esteri, non da ultimo quello brasiliano, gli standard di qualità ed innovazione delle aziende trentine raggiungono livelli estremamente elevati. Livelli che la concorrenza estera consegue con difficoltà. Facciamo sistema, portiamo le imprese a lavorare all’esterno conquistando nuovi mercati.”

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