Giovedì 5 giugno 2014
Ore 18 | Caffè Pedrocchi – Digital Spritz
Padova
FOOD AND OPEN INNOVATION
Intervengono
Maurizio Borin, direttore Dipartimento di Agronomia, Università di Padova
Alessandro Casula, docente Gestione Ambientale ed Energie Rinnovabili
Roberta Dordoni, ricercatore, Università Cattolica del Sacro Cuore
Sergio Duretti, direttore CSP Innovazione
Lucia Visentini, press officer Consorzio Soave e Lessini Durello
Francesco Donadini, direttore Accademia 5T – Territorio, Tradizione, Tipicità, Trasparenza e Tracciabilità
Alessandro Casarotti, co-fondatore di Empleko
Modera Erika De Bortoli, giornalista e curatore dell’evento
In collaborazione con Empleko e Metropolis
Con il sostegno di Interlogica e Berto’s
Come alimentare l’innovazione nel settore del food
Tema dell’incontro è l’open innovation come opzione “aperta” e generatrice di scambi di conoscenza nell’introduzione dei processi innovativi a favore delle imprese.
Il settore che viene preso in considerazione è quello agroalimentare, un settore in evoluzione nel panorama italiano, in quanto gode di significativa considerazione nel mercato internazionale ma, al tempo stesso manifesta una urgente necessità di superare i limiti artigianali e territoriali. Quello agroalimentare è un settore all’interno del quale l’introduzione della ricerca per la qualificazione del prodotto e di tecnologie che rendano più veloci i processi di informazione/promozione e di scambio potrebbe portare significativi incrementi di fatturato.
L’incontro è pensato come occasione per mettere a confronto imprese con i loro bisogni di innovazione e centri di ricerca che si stanno specializzando nel trasferimento e nell’implementazione di processi innovativi. L’idea è quella di aprire il sistema relazionale per prendere in considerazione il fatto che lo scambio di esperienze specifiche di determinati contesti territoriali e merceologici possa essere fruttuoso e possa stimolare la produzione di nuove soluzioni.
Quello che ci interessa far emergere dall’incontro è il bisogno di processi innovativi aperti e far capire come soluzioni social, che utilizzano tecnologie relazionali capaci di gestire grandi quantità di dati possano facilitare i processi innovativi.
Per l’evento sono quindi state scelte imprese del settore agroalimentare veneto e centri di trasferimento tecnologico che operano principalmente in Piemonte, Lombardia ed Emilia. Alle imprese è affidato il compito di descrivere come il loro sviluppo è strettamente legato all’intelligenza nel cogliere le offerte di innovazione e ai centri di innovazione è affidato il compito di descrivere le metodologie e le modalità con cui riescono a far crescere le imprese.
Sullo sfondo dell’evento è collocata la piattaforma Empleko come esemplificazione di un modo nuovo di far emergere i bisogni e di avviare i processi di creazione interattiva di innovazione. Uno strumento che si pone come facilitatore di processi e non controllore burocratico di procedure.