Resilienza e creatività sono la risorsa strategica a cui la vasta comunità culturale, professionale ed imprenditoriale del Veneto sta attingendo per affrontare le molteplici sfide dell’Innovazione. Nel nuovo contesto della competitività globale, l’intero sistema della ricerca, produttivo e dei servizi, unitamente al complesso apparato istituzionale ed amministrativo (in primis scolastico) è sollecitato a reinvestire la ricchezza e le certezze accumulate nella lunga e fortunata stagione dello sviluppo manifatturiero: innanzitutto sul piano etico ed, a seguire, emotivo e cognitivo. Esso è chiamato a dominare – nel tempo dell’incertezza – i flussi della nuova conoscenza ed i processi indotti dalla rivoluzione digitale, per orientarli a sostenere le Imprese nei processi di internazionalizzazione, ovvero a navigare sulle onde di un mercato sicuramente più ampio e profittevole, ma anche più esigente per gli standard di qualità richiesti e di più difficile accesso. Osservata in questo scenario, l’Europa rappresenta una “piattaforma” fondamentale sotto diversi profili: finanziario (solidità monetaria dell’euro), infrastrutturale (pianificazione delle reti e della mobilità), R&D (vedi in particolare Orizon 2020), sociale (modello di riferimento per la coesione), culturale (barriera per i risorgenti populismi e nazionalismi), politico-istituzionale (ancoraggio per i diritti di cittadinanza attiva). Il suo “valore d’uso” è tanto più importante per una Regione come il Veneto, la cui vocazione alle relazioni, all’accoglienza ed all’integrazione economica internazionale costituisce l’anima ed il motore per il proprio progetto crescita sostenibile. Ma tale valore deve essere riconosciuto nella sua complessità ed apprezzato nella sua interezza per produrre frutti copiosi: ciò significa innanzitutto capacità di misurarsi correttamente con le implicazioni della Legislazione e della Programmazione europea, sia per coglierne tempestivamente le opportunità che per contenerne i dannosi burocratismi e lobbismi che ostacolano in particolare lo sviluppo delle PMI. Significa altresì apertura e networking interregionale, attraverso un più forte impulso allo scambio ed al partenariato in tutti gli ambiti nei quali si possono diffondere e condividere i processi di innovazione. Significa infine ottimizzare gli strumenti dell’informazione, della documentazione, del confronto e della riflessività, per contrastare la superficialità dei linguaggi e degli approcci con cui vengono affrontati i temi dell’europeizzazione. Crediamo nell’Europa che serve al Veneto ed al Veneto in grado di contare e competere in Europa.
Veneto Europeo
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