L’ultimo invito a Bersani di insistere nel pressing sul M5S e’ stato Massimo Cacciari con un’argomentazione disarmante: “bisogna oprate allo scoperto il bluff di Grillo”! Questa del noto filosofo e’ una posizione che si aggiunge a quelle di una vasta platea di giornalisti ed opinionisti impegnati in un tentativo di cooptazione nell’alveo di Centrosinistra, di un movimento politico dichiaratamente ed esplicitamente di rottura e discontinuita’ con gli equilibri della vecchia partitocrazia, in rappresentanza di un popolo di elettori incazzati, delusi, amareggiati che ha espresso una sfiducia (nei confronti del centrodx cosi’ come del centrodx) che non può essere ora rinnegata dal Movimento 5 Stelle (beneficiario -transitorio-) della protesta. Ci vuole maggior rigore intellettuale e minore furbizia “adescatrice”: Bersani – fino a che sara’ chiamato a rappresentare il centrodx – ed i rappresentanti del Centro e del centrodx, sono aollecitati a “leggere” correttamente il messaggio arrivato dagli elettorri ricavandone la spinta ad adottare le misure drammaticamente urgenti che debbono rappresentare una risposta univoca e convergente.
Non e’ tempo di tatticismi bensi’ di consapevolezza e coraggio nelle scelte di forte discontinuita’ politico-istituzionale (legge elettorale, federalismo, corsi della politica) e rilancio di rigorose politiche di sviluppo. Tanto piu’ chiare saranno tali scelte, il bacino del rancore e delle stesse legitttime attese dell’elettorato grillino tendera’ a svuotarsi e ad evidenziare gli elementi di preoccupante regressione “webocratica” insiti in un movimento difficilmente assimilabile ai valori della democrazia rappresentativa e, sicuramente, non arruolabile come “costola della sinistra”!
M5S = COSTOLA DI SINISTRA?
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